Cancel culture, si chiama, e abbatte statue, emenda libri, mette all’indice persone scomode… vi ricorda qualcosa?
Peccato che sia l’ultima moda della sinistra liberal americana (e, c’è da scommetterci, presto anche europea). Ma è l’antitesi del pensiero liberale, illuminista, e mette in pericolo l’essenza stessa delle libertà di pensiero che sono fondative per l’occidente democratico. È un’aberrazione pericolosa che fa strada a categorie di pensiero assolutiste, manichee, totalitarie.