Per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo.
C’è un tempo per nascere e un tempo per morire, un tempo per piantare e un tempo per sradicare.
Un tempo per uccidere e un tempo per guarire, un tempo per demolire e un tempo per costruire.
Un tempo per piangere e un tempo per ridere, un tempo per gemere e un tempo per ballare
— Qoèlet 3,1-4
Di tanto in tanto ci stupiamo dell’ottimo umore dimostrato senza dissimulazione dagli anziani, che, per potersi godere la vita, sembrano aver atteso fino alla fine. In qualche modo è ciò che sintetizza lo spesso citato aforisma lapalissiano: «Cinque minuti prima di morire, Monsieur de La Palisse era ancora in vita».
— Marc Augé, Il tempo senza età
«Quando ritornai nella valle del mio essere, portai questo canto e le penne di nove uccelli dalla regione selvaggia, dalla strada del coyote; e dai sette anni in cui vissi nella Città dell’Uomo portai la mia femminilità, la bambina Ekwerkwe, e la mia amica Ombra»
— Ursula K. Le Guin, Sempre la Valle (1985)
«Che diritto hai di essere libero se il tuo popolo è in schiavitù? Che diritto hai di soddisfare i tuoi capricci e i desideri d’amore se milioni di persone del tuo popolo non hanno nulla con cui possano soddisfare i bisogni primari della vita?»
Ivan Franko, “Sentieri incrociati”
天下大乱,形势大好。
There is great chaos under heaven; the situation is excellent.
(Mao Tse-tung)